Utilizzo e ambiti di impiego

L’Hybridbox permette di coprire il fabbisogno di energia termica destinata al riscaldamento, alla produzione di acqua calda, al raffreddamento dell'edificio e al recupero del calore residuo, il tutto con un unico impianto. Tramite l’Hybridbox è possibile anche integrare una propria produzione di energia elettrica. L’impianto reagisce infatti in modo flessibile ad offerta e domanda sul mercato elettrico, mantenendosi tuttavia focalizzato sull’approvvigionamento di energia termica, in linea con i fabbisogni.

L’Hybridbox è adatto a qualsiasi tipo di edificio (case plurifamiliari, stabili commerciali, edifici storici) dove si mira a ridurre le emissioni di CO₂ prodotte dal sistema di riscaldamento in uso, nel caso in cui, per ragioni estetiche o in virtù delle disposizioni vigenti in materia di diritto edilizio, si escludano soluzioni come l’isolazione dell’involucro o altre alternative. Il box permette di sostituire il vecchio riscaldamento attraverso un potente sistema di riscaldamento che si avvale di una tecnologia avveniristica e nel contempo consolidata.

Riduzione di CO₂

Rispetto a un paragonabile riscaldamento a olio o gas, l’emissione di CO₂ è ridotta di fino al 50%. Negli esercizi che funzionano a biogas o e-gas (power-to-gas/metanizzazione) un immobile può essere riscaldato al 100% senza emissioni.

Tre versioni di Hybridbox

L’Hybridbox è disponibile in tre versioni, adatte ognuna a coprire un diverso fabbisogno energetico.

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Sviluppo e distribuzione dell’Hybridbox: W. Schmid Projekte AG. Di più su www.hybridbox.com