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Trasporta la materia prima per il boom edilizio ginevrino

Tutto sotto controllo: sia in avanti che indietro. Stéphane Laphin, il responsabile operativo della Bardograves SA, nella cabina del nuovo dumper Cat 730.

Tutto sotto controllo: sia in avanti che indietro. Stéphane Laphin, il responsabile operativo della Bardograves SA, nella cabina del nuovo dumper Cat 730.

Nel 730 il pedale di accelerazione è dotato di un nuovo sistema che permette di mantenere la velocità anche su terreni molto accidentati. Grazie al sistema di controllo della trazione automatico avanzato, salire e scendere è un gioco da ragazzi.

I macchinisti della Bardograves SA utilizzano la funzione di ribaltamento del cassone soprattutto per scaricare materiale in cava. Per trasferire il materiale nell’impianto di trattamento inerti è invece meglio optare per i comandi manuali.

Sull’area aziendale il marchio Cat è onnipresente. «Gli operatori adorano lavorare con queste macchine», commenta il direttore Massimo Gorgoni.

L’impresa pone al centro la tutela ambientale. Le macchine moderne consumano meno carburante e producono meno CO2. Quasi il 25% del fabbisogno energetico è generato da una superficie di 800 m2 formata da pannelli solari collocati sul tetto dell’edificio dell’impresa.

Da oltre 15 anni l’azienda Bardograves e Avesco sono legati da un rapporto di partenariato. Al centro: il direttore Bardograves Massimo Gorgoni, con la direttrice amministrativa Catherine Joubert e il consulente di vendita Avesco Jean-Luc Seydoux. A sinistra: il consulente tecnico Julien Bossonney, a destra: i sei tecnici di servizio Avesco, sempre pronti a intervenire in caso di necessità.

Nel bacino ginevrino l’industria del mattone è in effervescenza, e la società Bardograves SA, che produce ghiaia e altri materiali essenziali nel settore della costruzione, lo sa bene. Per soddisfare la domanda, in costante crescita, la società punta su macchine moderne come il Cat® 730, un dumper della nuova serie.

L’economia ginevrina produce un vero e proprio effetto calamita. In questi ultimi anni, le organizzazioni internazionali, tra cui l’Organizzazione mondiale del commercio OMC, varie imprese e grandi istituti di formazione hanno moltiplicato le attività edilizie avviando nuovi progetti e costruendo anche nuove strade.

È un’impresa che si trova in periferia della Città di Ginevra a fornire una delle principali materie prime necessarie per costruire.


Circa 200 000 tonnellate di ghiaia all’anno

Nel comune di Bardonnex, la società Bardograves SA ha una cava da cui estrae materiale e lo trasforma in ghiaia di vario tipo. Sono prodotte circa 200 000 tonnellate all’anno, l’area è grande circa 45 ettari e la cava stessa è profonda una buona cinquantina di metri. La cava è in funzione dal 1947, prima si estraeva argilla per la produzione di mattoni, in seguito si è aggiunto anche il mercato della ghiaia che oggi ha guadagnato netta importanza. 

Bardograves ha preso in mano le redini dell’attività nel 1996. Otto dipendenti controllano e garantiscono che le operazioni di estrazione e trattamento del materiale inerte si svolgano al meglio.

La cava gode di una situazione geografica del tutto particolare.

«Vede quegli alberi? Là dietro è già territorio francese», indica Catherine Joubert, direttrice amministrativa e braccio destro del direttore Massimo Gorgoni. La cava si trova infatti direttamente al confine, vicinissima alla dogana di Bardonnex.

L’impresa non si distingue però solo per la sua particolare ubicazione, ma anche per il suo eccellente lavoro. «La ghiaia va pulita e deve attestare una qualità di prim’ordine », afferma Massimo Gorgoni. Per alcuni laboratori le caratteristiche della ghiaia di Bardograves sono un vero e proprio punto di riferimento. «Il nostro credo aziendale è garantire competenza, organizzazione ed efficienza anche sotto il profilo della tutela ambientale».


Ore operative e intervallo di sostituzione

L’obiettivo dell’efficienza si traduce, a livello di parco macchine, in veicoli moderni, a basso consumo di carburante e con sistemi assistiti e altamente tecnologici. Non è un caso dunque che si sia scelto di optare soprattutto per i modelli XE. «Di regola non teniamo le macchine fino alla fine del loro ciclo di vita. Le spese di manutenzione e riparazione sono per esperienza troppo elevate. Preferiamo sostituirle tempestivamente, acquistando macchine nuove», spiega Catherine Joubert. La soglia si colloca attorno alle 8000-9000 ore operative.

Le macchine lavorano all’anno dalle 1500 alle 2000 ore.


Dumper Cat 730: ribaltamento automatico del cassone – una funzione che fa la differenza

Per vivere dal vivo l’efficienza di queste nuove macchine basta osservarle al lavoro, in cava, insieme al responsabile Stéphane Laphin, al volante del Cat 730, un dumper che fa parte di una nuovissima serie ed è in funzione da luglio 2019. «La macchina ha un’elevata efficienza energetica ed è perfettamente in linea con le nostre esigenze. Grazie al retarder automatico, si guida ottimamente anche su forti pendenze. Pure le operazioni di scarico sono agevolate». La visuale è ottima, anche sul retro e di traverso. Abbiamo già anche usato il 735 ma per le nostre esigenze e le nostre piste di trasporto è un po’ troppo grande». Il nuovo sistema automatico per ribaltare il cassone è utilissimo. «Quando scarico il materiale nell’impianto di trattamento inerti non uso questo sistema, dato che bisogna lavorare lentamente e con molta cura. All’interno della cava però è praticissimo e facilita di molto il lavoro».


Quattro nuovi acquisti

Nel corso del 2019, la società Bardograves SA ha acquistato da Avesco quattro macchine nuove. Oltre al dumper 730 anche un escavatore 352F XE e due caricatrici gommate 972M XE. L’intero parco macchine è formato esclusivamente da macchine Cat.

Oltre alla qualità delle macchine e al fatto che i macchinisti le adorino, spiega il direttore Massimo Gorgoni, anche la collaborazione con un rivenditore come Avesco è un fattore determinante.

Una collaborazione che dura ormai da 15 anni. «Il servizio post-vendita è eccellente e funziona in modo estremamente semplice e rapido. Il personale è molto competente e sempre raggiungibile. Inoltre, in caso di problemi, interviene subito qualcuno. Insomma Avesco è un’azienda su cui poter contare pienamente».