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Swissbohr Spezialtiefbau AG inaugura la perforatrice Sandvik

Nell'estate 2015 la Swissbohr Spezialtiefbau AG ha festeggiato il decimo anniversario dalla sua fondazione. L’azienda, con sede a Hinwil, è specializzata in armature per le fondazioni e micropali e conta un organico di circa 25 persone. Il moderno parco macchine contempla cinque perforatrici ben equipaggiate e ultraperformanti.

Sin dalla sua fondazione, l’azienda si avvale esclusivamente delle perforatrici del produttore finlandese Sandvik. Dal giorno della messa in funzione della prima macchina, una Sandvik Scout 500, sono trascorsi 11 anni. Nel frattempo le macchine sono diventate cinque e ora se ne è aggiunta anche una sesta: una Ranger DX800 di ultimissima generazione, presentata dalla Sandvik in autunno 2015. In veste di concessionaria svizzera, è Avesco, operativa dal 1996, ad aver consegnato la macchina alla sede di Hinwil. La Swissbohr Spezialtiefbau è stata la prima cliente svizzera a prendere in consegna la nuova Ranger DX800.

Un concetto consolidato e sviluppato con successo
È da ben ormai cinque generazioni che le perforatrici Sandvik Ranger sono sul mercato. La principale e vantaggiosa caratteristica che salta subito all’occhio è il carro principale girevole con area di impiego cinematica di 27 m2, una peculiarità mantenutasi anche nell’ultima serie della famiglia Ranger. Per contro è stata ridefinita l’intera gestione energetica della macchina, con il nuovo motore Tier 4 Final di Caterpillar, un nuovo martello di perforazione HL820T e un comando di perforazione ottimizzato. Il risultato di tali ottimizzazioni? Aumento della performance e riduzione dei consumi.
Dato che, in origine, le macchine erano state concepite per la perforazione di rocce molto dure per le quali si richiede l’impiego di esplosivo, le opzioni per i lavori speciali di sottostruttura sono state riequipaggiate dalla casa madre Avesco. La nuova macchina dispone altresì di roll-over 360°, carro con pattini più larghi, testa di iniezione, pulitore ad alta pressione e radiocomando.

È il mix che fa la differenza
Questa macchina robusta, con la sua incomparabile portata e un martello di perforazione a percussione senza eguali, unita alle opzioni di perforazione mediante tutte le possibili attrezzature autoperforanti, è la macchina ideale per realizzare lavori di scavo, soprattutto nel nostro Paese, dove spesso bisogna fare i conti con massi erratici o strati rocciosi. Durante le operazioni di perforazione la macchina assicura un rendimento costante, con qualsiasi terreno.
Cornel Gähler, titolare della Swissbohr Spezialtiefbau si è detto oltremodo soddisfatto di vedere con quale velocità i collaboratori hanno stretto confidenza con la nuova macchina e come siano stati in grado di fornire sin da subito elevate prestazioni: «Puntare su prodotti consolidati è la scelta vincente». In questo modo, per i macchinisti la curva di apprendimento è quasi impercettibile. Evidentemente l’opzione più importante per i macchinisti è il radiocomando, oltre naturalmente a una cabina di guida ultraconfortevole. Quando si richiede massima precisione, i macchinisti possono intervenire direttamente in loco.